IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
  Visto il proprio decreto, in  data 31 ottobre 1997, registrato alla
Corte  dei conti  in data  4 novembre  1997, con  il quale,  ai sensi
dell'art. 1 del decreto-legge 31 maggio 1991, n. 164, convertito, con
modificazioni, dalla legge 22 luglio  1991, n. 221, e' stato disposto
lo scioglimento  del consiglio comunale  di Lascari (Palermo)  per la
durata di  dodici mesi e  la nomina di una  commissione straordinaria
per la provvisoria gestione dell'ente;
  Constatato  che  non  risulta   esaurita  l'azione  di  recupero  e
risanamento  complessivo  dell'istituzione  locale  e  della  realta'
sociale, ancora segnate dalla malavita organizzata;
  Ritenuto che  le esigenze  della collettivita'  locale e  la tutela
degli  interessi primari  richiedono  un  ulteriore intervento  dello
Stato,  che assicuri  il  ripristino dei  principi  democratici e  di
legalita'   e  restituisca   efficienza   e  trasparenza   all'azione
amministrativa dell'ente;
  Visto  l'art.  2  del  decreto-legge  20  dicembre  1993,  n.  529,
convertito,  senza modificazioni,  dalla legge  11 febbraio  1994, n.
108;
  Vista la  proposta del Ministro  dell'interno, la cui  relazione e'
allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
  Vista la  deliberazione del Consiglio dei  Ministri, adottata nella
riunione  del  25 settembre  1998  alla  quale e'  stato  debitamente
invitato il Presidente della regione siciliana;
                              Decreta:
  La  durata dello  scioglimento  del consiglio  comunale di  Lascari
(Palermo), fissata  in dodici  mesi, e' prorogata  per il  periodo di
dodici mesi.
   Dato a Roma, addi' 28 settembre 1998
                              SCALFARO
                                   Prodi,  Presidente  del  Consiglio
                                  dei Ministri
                                   Napolitano, Ministro dell'interno
Registrato alla Corte dei conti il 6 ottobre 1998
Registro n. 2 Interno, foglio n. 325